Nel pomeriggio caldo di luglio,tornando verso il porto mi fermai a guardare il viale alberato e varcai quel cancello,lo avevo immaginato e desiderato tante volte passandogli davanti. Cominciai a camminare,ero emozionata mi guardavo attorno ero colpita dai fiori e colori...le sedute poste in antri adatti alla meditazione o alla lettura . Giunsi ad un grande scalone che portava ad un grande atrio da dove si scorgeva il mare, rapita cominciai a scendere quelle scale infinite che sembravano portarmi direttamente al mare, mi ritrovai su un terrazzo mozzafiato che dava sul golfo con un mare infinito e scie di barche che sembravano disegnare linee bianche e squarciare quel profondo blu.Mi sedetti e sorseggiai un buon caffè' che mi sembrò' eccelso ...mi sembrò' di ascoltare le note di una nota canzone di Lucio Dalla...ma era la mia mente che vagheggiava ormai ubriacata da quella brezza marina...l'ora di partenza incalzava l'aliscafo aveva già' attraccato dovevo andare...
Nel pomeriggio caldo di luglio,tornando verso il porto mi fermai a guardare il viale alberato e varcai quel cancello,lo avevo immaginato e desiderato tante volte passandogli davanti. Cominciai a camminare,ero emozionata mi guardavo attorno ero colpita dai fiori e colori...le sedute poste in antri adatti alla meditazione o alla lettura . Giunsi ad un grande scalone che portava ad un grande atrio da dove si scorgeva il mare, rapita cominciai a scendere quelle scale infinite che sembravano
RispondiEliminaportarmi direttamente al mare, mi ritrovai su un terrazzo mozzafiato che dava sul golfo con un mare infinito e scie di barche che sembravano disegnare linee bianche e squarciare quel profondo blu.Mi sedetti e sorseggiai un buon caffè' che mi sembrò' eccelso ...mi sembrò' di ascoltare le note di una nota canzone di Lucio Dalla...ma era la mia mente che vagheggiava ormai ubriacata da quella brezza marina...l'ora di partenza incalzava l'aliscafo aveva già' attraccato dovevo andare...
un bellissimo ricordo
RispondiElimina