venerdì 14 giugno 2013

Tappeto di fiori

Foto di TyleTurcato



Preparazione del tappeto di fiori
e attesa del passaggio della processione...











I "ciammurri" (gli anacapresi) ebbero finalmente il loro santo patrono nel corso del Seicento. Prima di questa epoca San Costanzo aveva dovuto sdoppiarsi e fare una gran fatica per proteggere l'intera Isola...
Sant'Antonio, santo desiderato, è dunque un santo molto amato e la sua processione un fatto molto serio e un evento sentito ed atteso da tutta la popolazione ancora oggi. Questa foto, tratta anch'essa dal libro "Anacapri Centro, collina e costa", ci mostra il lungo corteo che sfila in piazza San Nicola, il lontano 13 giugno 1890.


Foto: I "ciammurri" (gli anacapresi) ebbero finalmente il loro santo patrono nel corso del Seicento. Prima di questa epoca San Costanzo aveva dovuto sdoppiarsi e fare una gran fatica per proteggere l'intera Isola...
Sant'Antonio, santo desiderato, è dunque un santo molto amato e la sua processione un fatto molto serio e un evento sentito ed atteso da tutta la popolazione ancora oggi. Questa foto, tratta anch'essa dal libro "Anacapri Centro, collina e costa", ci mostra il lungo corteo che sfila in piazza San Nicola, il lontano 13 giugno 1890.








                                                                                      S.Antonio(patrono di Anacapri)


2 commenti:

  1. Camaiore e i tappeti di segatura del Corpus Domini

    Camaiore e I tappeti di segatura del Corpus Domini (www.vacanzeinversilia.com – www.comune.camaiore.lu.it)
    Distanza: 15 Km (25 min.)
    Benché reperti e sepolture ci dicano che da questo territorio sono passati Uomini di Neanderthal, Uomini dell’Età del Rame e del Bronzo, Etruschi e Liguri Apuani, la vera e propria storia di Camaiore (Campus Maior) inizia con i Romani che erigono qui un importante base a presidio delle zone circostanti. Con il declino dell’Impero però questa cittadina resta per qualche secolo nell’ombra; ricominciamo ad avere sue notizie soltanto nel Medioevo.
    Situata sul percorso della Via Francigena (via di pellegrinaggio verso Roma e Gerusalemme) Camaiore inizia a beneficiare dei commerci e delle opportunità legate a questa importante arteria. Testimonianze significative di questo periodo sono la Badia di S. Pietro (VIII secolo, ristrutturata nel XII secolo) e la Pieve dei SS. Giovanni e Stefano (X secolo, al suo interno si trova un sarcofago romano del II secolo).
    Il forte legame che questa città ha fin dal Medioevo con le tradizioni della cristianità si rinnova ogni anno durante la festa del Corpus Domini. Celebrata fin dagli albori con una solenne processione che attraversava il centro cittadino, questa ricorrenza si arricchì ai primi dell’800 di tappeti di fiori che salutavano il passaggio dei fedeli.
    La sostituzione dei fiori con un materiale povero come la segatura avvenne solo nel 1930. I tappeti, in principio piuttosto semplici, sono diventati con gli anni una vera e propria forma d’arte. Lunghi fino a 200 m., rappresentano soggetti religiosi o sociali che vengono meticolosamente scelti e studiati durante l’anno dai vari gruppi cittadini. Poi, la sera del Sabato che precede il Corpus Domini, gli artigiani scendono in strada e passano l’intera nottata a realizzare queste magnifiche opere d’arte ricche di chiaroscuri e colori brillanti. La Domenica mattina la cittadina di Camaiore si sveglia salutando la fine dei preparativi ma è necessario affrettarsi per poter ammirare questi splendidi tappeti prima del passaggio dalla processione dei fedeli.

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  2. Interessante,a Camaiore, la trasformazione avvenuta nel 1930 -in pieno Regime Fascista- con l'Introduzione del "materiale povero/segatura colorata" al posto dei Fiori. Faccio notare che negli USA c'era appena stata la Grande Crisi del 1929...

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